Biglietti
Intero: € 10
Ridotto: Under12 € 7
Informazioni
Tel: 02.35005575
Teatro Blu
Con Roberto Gerbolès e Fabrizio Cadonà
Testo e regia di Roberto Gerbolès
Musiche di Valerio Rizzotti
Scene e costumi di Maria Barbara De Marco
Videomaker Marco Bolis
Light Designer Lorenz Ronchi
Disegni Silvia Priori
Dai 5 anni
Uno spettacolo comico e poetico sui valori del Natale.
Dal libro “Il canto di Natale” di Charles Dickens
Un’ attenta rilettura del magnifico testo di Charles Dickens.
La più celebre storia di Natale, una toccante parabola fantastica.
Dickens scrive questo racconto in poche settimane spinto dalla volontà di trasmettere un messaggio che gli sta molto a cuore, ovvero quello della miseria e dello sfruttamento delle classi più umili, contribuendo a diffondere il valore della solidarietà e quel senso di calore e magia tipico del periodo natalizio che tutti conosciamo. Tintinnare di monete e frusciare di banconote: solo a questo pensa il vecchio e avaro Ebenezer Scrooge. Ma tutto cambia nella magica e spaventosa notte di Natale quando Scrooge riceve la visita di tre spiriti che lo costringono ad aprire finalmente gli occhi e il cuore.
Il protagonista è un avaro ed egoista uomo d’affari, Ebenezer Scrooge, incapace di provare emozioni verso il prossimo, dal quale è solo infastidito. La vigilia di Natale, Scrooge è più che mai irritato, poiché considera le festività come un inutile spreco di denaro. Egli rifiuta di fare un’offerta per i poveri, obbliga a lavorare fino a tardi il suo impiegato, caccia malamente suo nipote, che era venuto per invitarlo al pranzo di Natale, e per le strade ha solo parole sgarbate per chi gli rivolge un augurio. Quando arriva nella sua casa fredda e deserta, gli appare lo spettro del suo defunto socio, Jacob Marley, che lo ammonisce sul suo comportamento e lo invita a cambiare prima che sia troppo tardi. Durante la notte a Scrooge fanno visita tre fantasmi del Natale: passato, presente e futuro. Essi lo conducono in un viaggio onirico a tratti spaventoso, che gli mostra com’era, cos’ha dimenticato e perso per dedicarsi ad accumulare ricchezze materiali, come vivono e cosa pensano di lui le persone che lo circondano e, infine, cosa lo aspetta in futuro se non muta al più presto il suo modo di comportarsi. A questo punto il vecchio si rende conto di aver sbagliato tutto e di aver sprecato la sua esistenza. Diventa una persona nuova, capace di dispensare sorrisi, regali e attenzioni al prossimo, finalmente consapevole di cosa sia davvero importante e di quanto ci sia da fare nel mondo per renderlo un posto migliore. Lo lasciamo completamente trasformato e come pervaso da quello stesso spirito natalizio che ha sempre disprezzato.
LABOLLA BISTROT
Nei giorni di spettacolo è aperto LaBolla Bistrot, per una merenda al pomeriggio o un’apericena dalle 19.30.
Il Bistrot è gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè.
Teatro Blu
Con Roberto Gerbolès e Fabrizio Cadonà
Testo e regia di Roberto Gerbolès
Musiche di Valerio Rizzotti
Scene e costumi di Maria Barbara De Marco
Videomaker Marco Bolis
Light Designer Lorenz Ronchi
Disegni Silvia Priori
Dai 5 anni
Uno spettacolo comico e poetico sui valori del Natale.
Dal libro “Il canto di Natale” di Charles Dickens
Un’ attenta rilettura del magnifico testo di Charles Dickens.
La più celebre storia di Natale, una toccante parabola fantastica.
Dickens scrive questo racconto in poche settimane spinto dalla volontà di trasmettere un messaggio che gli sta molto a cuore, ovvero quello della miseria e dello sfruttamento delle classi più umili, contribuendo a diffondere il valore della solidarietà e quel senso di calore e magia tipico del periodo natalizio che tutti conosciamo. Tintinnare di monete e frusciare di banconote: solo a questo pensa il vecchio e avaro Ebenezer Scrooge. Ma tutto cambia nella magica e spaventosa notte di Natale quando Scrooge riceve la visita di tre spiriti che lo costringono ad aprire finalmente gli occhi e il cuore.
Il protagonista è un avaro ed egoista uomo d’affari, Ebenezer Scrooge, incapace di provare emozioni verso il prossimo, dal quale è solo infastidito. La vigilia di Natale, Scrooge è più che mai irritato, poiché considera le festività come un inutile spreco di denaro. Egli rifiuta di fare un’offerta per i poveri, obbliga a lavorare fino a tardi il suo impiegato, caccia malamente suo nipote, che era venuto per invitarlo al pranzo di Natale, e per le strade ha solo parole sgarbate per chi gli rivolge un augurio. Quando arriva nella sua casa fredda e deserta, gli appare lo spettro del suo defunto socio, Jacob Marley, che lo ammonisce sul suo comportamento e lo invita a cambiare prima che sia troppo tardi. Durante la notte a Scrooge fanno visita tre fantasmi del Natale: passato, presente e futuro. Essi lo conducono in un viaggio onirico a tratti spaventoso, che gli mostra com’era, cos’ha dimenticato e perso per dedicarsi ad accumulare ricchezze materiali, come vivono e cosa pensano di lui le persone che lo circondano e, infine, cosa lo aspetta in futuro se non muta al più presto il suo modo di comportarsi. A questo punto il vecchio si rende conto di aver sbagliato tutto e di aver sprecato la sua esistenza. Diventa una persona nuova, capace di dispensare sorrisi, regali e attenzioni al prossimo, finalmente consapevole di cosa sia davvero importante e di quanto ci sia da fare nel mondo per renderlo un posto migliore. Lo lasciamo completamente trasformato e come pervaso da quello stesso spirito natalizio che ha sempre disprezzato.
LABOLLA BISTROT
Nei giorni di spettacolo è aperto LaBolla Bistrot, per una merenda al pomeriggio o un’apericena dalle 19.30.
Il Bistrot è gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè.