
Venerdì 30 gennaio 2026, ore 21
“Meglio veri che perfetti. Crescere secondo la propria vocazione”
In questo intervento intenso ed emozionante, Enrico Galiano affronta uno dei nodi più delicati del rapporto tra adulti e ragazzi: il peso delle aspettative. Attraverso le storie che hanno ispirato il suo romanzo “Quel posto che chiami casa”, Galiano racconta cosa succede quando figli e studenti si trovano costretti a inseguire modelli di perfezione imposti dall’esterno, perdendo di vista chi sono davvero.
A partire da una domanda fondamentale – “Li stiamo aiutando a essere ciò che vogliono o ciò che vogliamo noi?” – Galiano riflette sul rischio di trasformare l’amore in pressione, e l’educazione in una corsa a ostacoli verso un ideale irraggiungibile. Con il suo stile coinvolgente e ironico, l’autore invita genitori e insegnanti a farsi alleati delle vocazioni dei ragazzi, non giudici. A sostituire la paura di sbagliare con la libertà di provare. Perché la perfezione può essere una trappola, e a volte anche una malattia: da cui si può guarire cominciando a guardare verso di loro con occhi diversi.
Uno speech che tocca corde profonde, alternando momenti di leggerezza e commozione, e che lascia al pubblico una certezza: la cosa più rivoluzionaria che possiamo fare per i nostri figli e studenti è permettere loro di essere sé stessi.
Biglietti
Intero: INGRESSO GRATUITO, fino ad esaurimento posti
Ridotto: /
Informazioni
Tel: 02.35005575
LABOLLA BISTROT
Nelle serate di programmazione, a partire dalle 19.30, è aperto LaBolla Bistrot, dove gustare un’apericena, un dolce o semplicemente un caffè prima dello spettacolo.
Il Bistrot è gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè.

Venerdì 30 gennaio 2026, ore 21
“Meglio veri che perfetti. Crescere secondo la propria vocazione”
In questo intervento intenso ed emozionante, Enrico Galiano affronta uno dei nodi più delicati del rapporto tra adulti e ragazzi: il peso delle aspettative. Attraverso le storie che hanno ispirato il suo romanzo “Quel posto che chiami casa”, Galiano racconta cosa succede quando figli e studenti si trovano costretti a inseguire modelli di perfezione imposti dall’esterno, perdendo di vista chi sono davvero.
A partire da una domanda fondamentale – “Li stiamo aiutando a essere ciò che vogliono o ciò che vogliamo noi?” – Galiano riflette sul rischio di trasformare l’amore in pressione, e l’educazione in una corsa a ostacoli verso un ideale irraggiungibile. Con il suo stile coinvolgente e ironico, l’autore invita genitori e insegnanti a farsi alleati delle vocazioni dei ragazzi, non giudici. A sostituire la paura di sbagliare con la libertà di provare. Perché la perfezione può essere una trappola, e a volte anche una malattia: da cui si può guarire cominciando a guardare verso di loro con occhi diversi.
Uno speech che tocca corde profonde, alternando momenti di leggerezza e commozione, e che lascia al pubblico una certezza: la cosa più rivoluzionaria che possiamo fare per i nostri figli e studenti è permettere loro di essere sé stessi.
“Meglio veri che perfetti. Crescere secondo la propria vocazione”
In questo intervento intenso ed emozionante, Enrico Galiano affronta uno dei nodi più delicati del rapporto tra adulti e ragazzi: il peso delle aspettative. Attraverso le storie che hanno ispirato il suo romanzo “Quel posto che chiami casa”, Galiano racconta cosa succede quando figli e studenti si trovano costretti a inseguire modelli di perfezione imposti dall’esterno, perdendo di vista chi sono davvero.
A partire da una domanda fondamentale – “Li stiamo aiutando a essere ciò che vogliono o ciò che vogliamo noi?” – Galiano riflette sul rischio di trasformare l’amore in pressione, e l’educazione in una corsa a ostacoli verso un ideale irraggiungibile. Con il suo stile coinvolgente e ironico, l’autore invita genitori e insegnanti a farsi alleati delle vocazioni dei ragazzi, non giudici. A sostituire la paura di sbagliare con la libertà di provare. Perché la perfezione può essere una trappola, e a volte anche una malattia: da cui si può guarire cominciando a guardare verso di loro con occhi diversi.
Uno speech che tocca corde profonde, alternando momenti di leggerezza e commozione, e che lascia al pubblico una certezza: la cosa più rivoluzionaria che possiamo fare per i nostri figli e studenti è permettere loro di essere sé stessi.
Biglietti
Intero: INGRESSO GRATUITO, fino ad esaurimento posti
Ridotto: /
LABOLLA BISTROT
Nelle serate di programmazione, a partire dalle 19.30, è aperto LaBolla Bistrot, dove gustare un’apericena, un dolce o semplicemente un caffè prima dello spettacolo.
Il Bistrot è gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè.
