Biglietti

Intero: € 22

Ridotto: € 18 (Over65, Under25 e studenti, possessori +TECA, Amici del Martedì al Cinema)

Informazioni

Tel: 02.35005575

ARIANNA PORCELLI SAFONOV “Fiabafobia”
Venerdì 7 febbraio, ore 21

con e di Arianna Porcelli Safonov
distribuzione Terry Chegia

 

Fobia vuol dire paura e “Paura” include nella propria radice l’indoeuropeo patch e vuol dire percuotere, abbattere. Potremmo dire che le paure ci abbattono e che veniamo giornalmente percossi dalla fobia. Non è un buon inizio per un monologo comico.

La risata però è il linguaggio che serve per entrare dentro ad uno degli argomenti più attuali, impegnativi e meno discussi di questo momento storico: la paura come timone sociale. Siamo passati dal “Non abbiate paura” di Giovanni Paolo II al “Restate a casa” in un batter d’occhio, da “Andrà tutto bene” alla vigile attesa.
Sin dai  tempi dell’Uomo Nero, ogni anno viene prodotto un nuovo soggetto che dovrà farcela fare sotto. Quando ero piccola si doveva aver paura di Chernobyl, poi c’è stata la Mucca Pazza, l’arsenico nell’acqua, i testimoni di Geova.
Poi sono arrivati i musulmani e dopo il 2001  se vedevi un arabo che avesse fatto la sciagurata scelta di comprarsi una cartella Invicta, eri in grado di allontanarti con un record da far piangere Usain Bolt(record mondiale 100metri ndr).
Dopodiché sono arrivati gli immigrati ma ora non se li fila più nessuno perché ci sono il virus, la peste suina e, se non bastasse, una bella guerra.
Ma non ci bastano le paurose proposte dai suggeritori mediatici: vogliamo di più!

Ed anche grazie anche al clima di terrore mondiale ci spertichiamo in fobie personalizzate che ci percuotono con mille bastoni: dai serpenti, ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree, ai batteri di ogni tipo  che potrebbero aggredirci al tavolino del bar, dalla fobia degli uomini e delle donne con cui potremmo riprodurci a quella dell’acqua alta e molto altro di pauroso e di ridicolo che viene giustificato con “Scusa, è che c’ho la fobia!”.

Fiabafobia è una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti.

Fiabafobia è stata scritta per ridere e per pensare.
Sperando che non ci sia nessuno che abbia paura di ridere di pensare.

 

 

LABOLLA BISTROT
Nei giorni di spettacolo è aperto LaBolla Bistrot, per una merenda al pomeriggio o un’apericena dalle 19.30.
Il Bistrot è gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè.  

SOTTOCOPERTA
Uno spazio dedicato ai più piccoli nelle notti de LaBolla, mentre i più grandi si godono lo spettacolo.
Il servizio è attivo dalle 20.45 fino a fine spettacolo, per bambini dai 4 ai 13 anni. Costo 8 euro a bambino.
A cura di Stripes cooperativa sociale onlus. Prenotazioni al numero: 3338299876 – labolla.piudiunlab@gmail.com

ARIANNA PORCELLI SAFONOV “Fiabafobia”
Venerdì 7 febbraio, ore 21

con e di Arianna Porcelli Safonov
distribuzione Terry Chegia

 

Fobia vuol dire paura e “Paura” include nella propria radice l’indoeuropeo patch e vuol dire percuotere, abbattere. Potremmo dire che le paure ci abbattono e che veniamo giornalmente percossi dalla fobia. Non è un buon inizio per un monologo comico.

La risata però è il linguaggio che serve per entrare dentro ad uno degli argomenti più attuali, impegnativi e meno discussi di questo momento storico: la paura come timone sociale. Siamo passati dal “Non abbiate paura” di Giovanni Paolo II al “Restate a casa” in un batter d’occhio, da “Andrà tutto bene” alla vigile attesa.
Sin dai  tempi dell’Uomo Nero, ogni anno viene prodotto un nuovo soggetto che dovrà farcela fare sotto. Quando ero piccola si doveva aver paura di Chernobyl, poi c’è stata la Mucca Pazza, l’arsenico nell’acqua, i testimoni di Geova.
Poi sono arrivati i musulmani e dopo il 2001  se vedevi un arabo che avesse fatto la sciagurata scelta di comprarsi una cartella Invicta, eri in grado di allontanarti con un record da far piangere Usain Bolt(record mondiale 100metri ndr).
Dopodiché sono arrivati gli immigrati ma ora non se li fila più nessuno perché ci sono il virus, la peste suina e, se non bastasse, una bella guerra.
Ma non ci bastano le paurose proposte dai suggeritori mediatici: vogliamo di più!

Ed anche grazie anche al clima di terrore mondiale ci spertichiamo in fobie personalizzate che ci percuotono con mille bastoni: dai serpenti, ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree, ai batteri di ogni tipo  che potrebbero aggredirci al tavolino del bar, dalla fobia degli uomini e delle donne con cui potremmo riprodurci a quella dell’acqua alta e molto altro di pauroso e di ridicolo che viene giustificato con “Scusa, è che c’ho la fobia!”.

Fiabafobia è una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti.

Fiabafobia è stata scritta per ridere e per pensare.
Sperando che non ci sia nessuno che abbia paura di ridere di pensare.

 

 

LABOLLA BISTROT
Nei giorni di spettacolo è aperto LaBolla Bistrot, per una merenda al pomeriggio o un’apericena dalle 19.30.
Il Bistrot è gestito dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè.  

SOTTOCOPERTA
Uno spazio dedicato ai più piccoli nelle notti de LaBolla, mentre i più grandi si godono lo spettacolo.
Il servizio è attivo dalle 20.45 fino a fine spettacolo, per bambini dai 4 ai 13 anni. Costo 8 euro a bambino.
A cura di Stripes cooperativa sociale onlus. Prenotazioni al numero: 3338299876 – labolla.piudiunlab@gmail.com

Biglietti

Intero: € 22

Ridotto: € 18 (Over65, Under25 e studenti, possessori +TECA, Amici del Martedì al Cinema)

Informazioni

Tel: 02.35005575